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La cardiochirurgia pediatrica nei paesi in via di sviluppo richiede un certo livello dello standard medico locale; non può progredire o non può essere avviata nei paesi che non dispongano di un discreto servizio cardiologico per diagnosticare le malformazioni cardiache, come in ospedali che non abbiano sale di terapia intensiva od operatorie sufficientemente equipaggiate.


Questo principio guida deve essere tenuto in seria considerazione prima di scegliere il centro o il Paese che potrebbe beneficiare del nostro progetto.

Inoltre, poiché ci sono una serie di Stati che da poco sono entrati nell'Europa Unita, o ne entreranno a breve, pensiamo che essi abbiano la nostra priorità, anche considerando i vantaggi costituiti dalla vicinanza e dai minori costi per i viaggi.

L'Associazione ha effettuato missioni in Romania, Marocco, Ucraina, Albania, Lettonia, Cina, India, Nepal, Kazakistan, Uzbekistan, Georgia.
In alcuni di questi stati è tuttora presente.

Immagine tratta da un quotidiano
di Casablanca